Conteggio pollini: cosa è, perché conta e come usarlo nella vita di tutti i giorni

Se ti svegli con gli occhi rossi o il naso che cola, probabilmente sei in balia dei pollini. Ma sai davvero cosa dice il conteggio pollini e come può aiutarti a stare meglio? In questo articolo ti spiego in modo semplice cosa è, dove trovarlo e quali accorgimenti prendere per ridurre i sintomi.

Come funziona il conteggio pollini

Il conteggio è una stima giornaliera della quantità di granuli di polline presente nell'aria. Le autorità sanitarie e i siti meteo misurano i livelli con trappole che catturano i pollini e li contano. Il risultato viene espresso in granuli per metro cubo (gr/m³) e classificato in quattro fasce:

  • 0‑10: quasi niente, ideale per chi soffre di allergie.
  • 11‑30: leggero, potresti avvertire qualche starnuto.
  • 31‑60: medio, è consigliabile tenere sotto controllo i sintomi.
  • >60: alto, meglio rimanere dentro o uscite con una mascherina.

Queste soglie non sono rigide; ognuno reagisce diversamente. Se sei sensibile, anche un valore di 20 può farti sentire male.

Come leggere il conteggio e usarlo al meglio

Puoi trovare il dato sul sito della tua regione, sul portale meteo o su app dedicate alle allergie. Controlla il valore al mattino, quando la concentrazione è più alta, e pianifica la giornata di conseguenza.

Alcuni consigli pratici:

  1. Programma le uscite: scegli orari con valori bassi, ad esempio dopo la pioggia o nel tardo pomeriggio.
  2. Chiudi finestre durante i picchi e usa un depuratore d'aria con filtro HEPA.
  3. Lava naso con soluzione salina per eliminare i pollini accumulati.
  4. Indossa una mascherina di tipo FFP2 se devi stare all'esterno quando i valori sono alti.
  5. Controlla il meteo: il vento e l'umidità influiscono sul trasporto dei pollini. Una giornata calma e umida di solito porta meno particelle.

Se hai una terapia farmacologica, usa il conteggio come promemoria per assumere il farmaco preventivo (ad esempio antistaminico o cortisonico) prima che i sintomi peggiorino.

Ricorda che il conteggio pollini non è l'unica causa di starnuti: muffe, polvere e inquinamento possono interferire. Se i sintomi persistono anche quando il valore è basso, chiedi al tuo medico una valutazione più approfondita.

Con un po' di pratica, leggere il conteggio diventerà una routine veloce, come controllare il tempo. In pochi secondi saprai se è il caso di prendere l'ombrello, la mascherina o semplicemente di rilassarti in casa con una tazza di tè.

Non lasciare che i pollini comandino la tua vita. Usa l'informazione a tuo vantaggio, segui i consigli e goditi la stagione senza brutti sorprese.