Ritenzione Idrica: cause, sintomi e rimedi pratici

Ti sei mai svegliato con le caviglie gonfie o con la mano che sembra più grande del solito? Probabilmente è ritenzione idrica, un fastidio comune che spesso si passa sotto silenzio. In questo articolo ti spiego cosa la scatena, come riconoscerla subito e cosa puoi fare per sentirti meglio, senza ricorrere a soluzioni complicate.

Le cause più comuni

Il corpo trattiene liquidi per vari motivi. Una delle ragioni più frequenti è l'eccesso di sale nella dieta: il sodio spinge il corpo a trattenere acqua per mantenere l'equilibrio. Anche una vita sedentaria fa la sua parte: stare fermi per ore (pensiamo a chi lavora al computer) rallenta la circolazione e favorisce l'accumulo di liquido, specialmente nelle gambe.

Altri fattori includono cambiamenti ormonali (come quelli in gravidanza o durante il ciclo mestruale), problemi di cuore o reni, e alcuni farmaci diuretici o anti‑ipertensivi che, paradossalmente, possono provocare ritenzione se usati in modo scorretto. Se hai una storia di ipertensione, è bene controllare anche la pressione sanguigna, perché un valore alto spinge il corpo a trattenere più acqua.

Come contrastare la ritenzione idrica

Il primo passo è modificare la dieta: riduci il sale aggiunto, elimina snack confezionati e osserva le etichette per capire quanta sodio c’è nei prodotti confezionati. Mangiare più potassio (banane, avocado, spinaci) aiuta a bilanciare il sodio e a favorire l'eliminazione dei liquidi.

Bevi acqua a sufficienza. Può sembrare controintuitivo, ma se il corpo pensa di non avere abbastanza acqua, trattiene quello che ha. Un bicchiere d'acqua ogni ora è un buon obiettivo.

Muoviti! Una camminata di 30 minuti al giorno, oppure qualche esercizio di stretching per le gambe, stimola la circolazione e riduce il gonfiore. Se lavori seduto, alzati ogni ora per fare qualche passo o un semplice giro in ufficio.

Alcuni integratori possono dare una mano: estratto di semi di pompelmo, tè verde o infusi di ortica hanno proprietà diuretiche leggere. Se il gonfiore è molto fastidioso, consulta il tuo farmacista di fiducia: farmaci diuretici da banco (come la furosemide a basse dosi) possono essere consigliati, ma sempre sotto controllo medico.

Infine, controlla i vestiti troppo stretti. Calze o pantaloni compressivi possono peggiorare la ritenzione nella zona delle gambe. Opta per abiti comodi e, se necessario, prova calze a compressione graduata, ma chiedi al medico il grado più indicato.

Ritenzione idrica non è una condanna permanente. Con piccoli aggiustamenti quotidiani, puoi ridurre il gonfiore, sentirti più leggero e migliorare la tua qualità di vita. Se i sintomi persistono o peggiorano, rivolgiti al tuo medico per escludere problemi più seri.